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Comune di Parma Assessorato Cultura col patrocinio del Ministero ai Beni ed Attività Culturali




COMUNICATO STAMPA

Tra dialetto e poesia comica la II edizione del Festival Stanze Aperte/Parma Poesia giovedì 6 luglio all’Arena del Cinema Astra Peppe Barra in concerto

Dal 2 all’8 luglio, a Parma, seconda edizione della rassegna di poesia Stanze Aperte, organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma con il patrocinio del Ministero ai Beni ed Attività Culturali, per la direzione artistica di Daniela Rossi. Quest’anno Stanze Aperte - che fin dal nome dichiara l’intento di misurarsi con le molteplici sfacettature dell’arte di far versi - pur proseguendo un rapporto di continuità con il teatro e la musica, la poesia “classica” e quella comica, si confronta, novità significativa, con una zona franca della letteratura, la poesia dialettale che forse oggi si avvia verso una nuova primavera. Prologo della rassegna, domenica 2 luglio, alle ore 21.00, nella sala “Adriana Baratta”, a Medesano in provincia di Parma, con Scritture vegetali, un tuffo, a cura del Comune di Medesano, tra versi, note musicali e immagini, nella poesia del poeta parmigiano Pier Luigi Bacchini. Bacchini, vincitore nel ‘93 del premio Viareggio per la poesia con Visi e foglie (Milano, Garzanti) ed autore del recentissimo Scritture vegetali (Milano, Lo Specchio Mondadori, 1999) leggerà una selezione della sua opera poetica che avrà anche la voce dell’attrice Olga Gherardi. Mentre i musicisti Julia Geller (violino), Mariella Balzani (flauto), Stefano Musini (violoncello) creeranno il contributo musicale alla lettura e le immagini del videomaker Giovanni Martinelli - autore di importanti video dedicati a poeti come Attilio Bertolucci, Mario Luzi, Alda Merini - metteranno in azione la poesia con il linguaggio audiovisivo. Da non perdere, clou della rassegna, giovedì 6 luglio, alle ore 21.30, all’ Arena estiva Cinema Astra, Peppe Barra in concerto, il nuovo spettacolo dell’artista napoletano che meglio di tutti sa far convivere suoni e parole, devozione per la tradizione canora e musicale della sua terra, sperimentazione di nuove sonorità. Protagonista negli anni Settanta della Gatta Cenerentola, l’opera teatrale di Roberto De Simone rappresentata con successo in tutto il mondo, Peppe Barra negli anni Ottanta ha fondato con Lamberto Lambertini la compagnie PEPPE & BARRA, con la quale interpreta in Italia e all’estero canzoni, tammuriate, liriche teatrali, poesie. L’album di esordio discografico come solista Mo’ Vene è degli inizi degli anni Novanta. Scelto da De Andrè per l’adattamento e l’interpretazione in napoletano del brano Bocca di Rosa, viene inserito in Canti Randagi di De Andrè. Impegnato nella sperimentazione di nuove sonorità anche nell’uso della voce, si è avvicinato con successo alla World Music. Barra sarà in concerto con Lino Cannavacciuolo (violino), Paolo Del Vecchio (chitarra), Sasa’ Pelosi (basso acustico), Ivan Lacagnina (percussioni), Mario Conte (keyboard). Ingresso L. 15.000
Mentre alla Corale Verdi, a Parma, dal 4 all’8 luglio, alle 18.00 è in programma Sorsi di Versi, una proposta combinata dell’aperitivo con i poeti “dialettali” e la musica di Giuseppe Verdi che vuole sposare, il benessere del corpo con quello dello spirito. Si comincia martedì 4 luglio con Franco Loi che si è inventato nella sua lunga carriera una particolare lingua che italiano non è, milanese non è, ma molto di più. Loi sarà presentato da Paolo Lagazzi. Seguono mercoledì 5 luglio il napoletano Mariano Baino che sarà introdotto da Antonello Zanda della rivista Erbafoglio di Cagliari e venerdì 7 luglio Franca Grisoni, la poetessa che scrive nel dialetto di Sirmione. A presentarla sarà Francesca Avanzini. Alla fine della lettura Andrea Cortellessa tenterà di delineare una parabola delle lingue dialettali in rapporto alla lingua variegata e mescidata della gente la stessa della quale si servono ironicamente i nuovi gruppi rap e rock. Chiude sabato 8 luglio, alla Corale Verdi, alle 21.00, Santi e Briganti con Carlo Monni, il comico toscano noto per la partecipazione a film di Roberto Benigni, Giuseppe Bertolucci, Marco Ferreri, ed anche a Lucignolo e Tutti giù per terra (tratto dal libro di Culicchia) che sarà presentato dal poeta in ottava rima Mauro Chechi col quale improvviserà, farà rime e brani comici. Affinità elettive fra poesia comica e poesia dialettale? Attrazione fatale fra due linguaggi che continuano a parlare della vita quotidiana?. La poesia comica è infatti l’altro tema attorno al quale ruota Stanze Aperte, curata da Daniela Rossi che da anni persegue l’opera di valorizzazione dei verseggiatori ed in particolare delle verseggiatrici comiche prevalentemente sotto la sigla Riso Rosa, ed ora quale responsabile della collana delle ed. Zona Riso Di Verso. Al Bar Cluny, alle ore 22.00, sono di scena con i loro versi comici i poeti: Eros Drusiani ( 3 luglio), Alessandra Berardi (4 luglio), Gianni Micheloni e Antonio Pezzinga (5 luglio), tutti presentati dall’attrice comica Lorenza Franzoni. Infine uno sguardo ai bambini: martedì 4 luglio, al mattino, è in programma alla Corale Verdi, La parola giocata, merenda e giochi poetici, improvvisazioni, rime ironiche, scritture immaginarie e immaginifiche condotte dall’attrice comica Lorenza Franzoni.

INFO: 0521 218041 - 218914
Ufficio Stampa: Patrizia Paterlini

ufficiostampa@rossipoesia.net
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